Human Rights Youth Organization

Il progetto “di Capo in Capo” nasce dalla necessità di favorire dei processi di interazione e inclusione degli abitanti del centro storico di Palermo, favorendo processi di comunità che coinvolgano giovani e giovanissimi, i genitori e le famiglie del quartiere.  

Attraverso i laboratori i ragazzi racconteranno e fotograferanno quello che loro ritengono sia l’anima del quartiere, quello che significa vivere in quel quartiere e le situazioni quotidiane. 
Questo progetto è finalizzato a favorire la creazione di processi di inclusione e solidarietà positivi all’interno del quartiere Capo. Allo stesso tempo, cerca di incoraggiare la comunicazione tra il Capo e i quartieri limitrofi.

Ci auguriamo che il lavoro favorisca una maggiore inclusione sociale e un’interazione tra i residenti del Capo, così da rafforzare i legami all’interno della comunità. Tutto ciò incentivi i cittadini a conoscere le varie opportunità offerte dal territorio e a scoprirne il suo potenziale. Secondo noi, l’inclusione e la comunicazione rappresentano la chiave per lo sviluppo di questo quartiere.

Dunque, l’obiettivo è quello di sensibilizzare i residenti riguardo i problemi interni del quartiere per poi favorire la partecipazione attiva degli abitanti di Capo. Continueremo ad aggiornarvi con i progressi e gli sviluppo dal quartiere di Capo.  Quindi, stay tuned ! 
Il progetto è cofinanziato dall’Unione Buddista Italiana Bando Area Sociale al Centro Muni Gyana in partenariato con H.R.Y.O. Human Rights Youth Organization.