Greta guarda foto e cartonati su palacio dos Maldonados, a Beja, in Portogallo. Sono particolari su uno dei monumenti della cittadina portoghese che da un mese la ospita con un progetto di volontariato di Human Rights Youth Organization. Greta Froni è originaria di Venezia e ha trovato questa opportunità tramite il sito dell’Unione Europea.
“Ho visto l’articolo di un’associazione portoghese, Autonomia e Descoberta, e mi ha da subito colpito. Cercavano dei volontari per diverse attività e sono stata selezionata”, racconta. Ma è stato l’intervento decisivo di HRYO a permetterle di andare in Portogallo per vivere la sua splendida avventura di volontariato “L’associazione italiana HRYO mi ha fin da subito sostenuto e dato la possibilità di vivere questa fantastica avventura – aggiunge Greta -. Sono alloggiata proprio nel palazzo, vitto e alloggio sono inclusi”.
Autonomia e Descoberta non è una grandissima associazione, ma ha un grande impatto sulla comunità di Beja, una delle città principali della regione del Alentejo. Beja é una città bellissima e molto antica. Esisteva già quando arrivarono i romani, che con Giulio Cesare le cambiarono il nome. Divenne Pax Julia.
“Per il primo mese il progetto che mi coinvolge è consistito nel dipingere alcune zone del palazzo dei Maldonados – spiega Greta -. L’ideazione, progettazione e realizzazione di tutto sono principalmente date in mano al singolo volontario, per fare in modo di darci il più ampio spazio creativo. Molti dei miei progetti sono stati accettati e verranno realizzati”. I volontari sono seguiti da tutors. In questo momento Greta e gli altri stanno lavorando ad una delle stanze di accoglienza del palacio.
Greta è entusiasta della sua esperienza portoghese: “Messo da parte il lato pratico, non posso negare che c’è un aspetto umano non indifferente che mi rende contenta della scelta: le persone qui sono stupende e il cibo portoghese è buonissimo. Ma trovo davvero emozionante avere l’opportunità di conoscere il Portogallo e i portoghesi vivendo insieme a loro, lavorando con loro. Questo è un grande incentivo a migliorare anche me stessa”.
Greta tornerà in Italia nella seconda metà di dicembre.