Intervento promosso dall’associazione H.R.Y.O. Human Rights Youth Organization e dall’Ufficio di Servizio Sociale per i Minorenni di Palermo del Ministero della Giustizia con il sostegno dell’Euro-Parlamentare Cecile Kyenge.
Il progetto ha come focus la relazione tra i giovani ed i diritti umani e la cittadinanza europea, ponendosi come obiettivo quello di potenziare la conoscenza ed il pieno esercizio dei diritti, in un’ottica di cittadinanza attiva.
Stante la tragedia avvenuta nei giorni scorsi a Parigi, il gruppo promotere visiterà il Parlamento Europeo lanciando il proprio messaggio di solidarietà a tutte le vittime del terrore, ivi comprese le guerre, sostenendo che il razzismo è la causa di tutti i mali che affliggono il mondo.
Il tema dei diritti e della cittadinanza europea è di grande attualità e riguarda non solo i giovani, ma anche i loro adulti di riferimento, in generale le agenzie ed i sistemi educativi che devono essere in grado di far veicolare l’idea ed il senso di appartenenza all’Europa.
Le ragioni che ci hanno spinto ad ideare questo intervento attengono alla considerazione che l’Europa è un misto di etnie e persone con culture e percorsi diversi e che i giovani devono acquisire una maggiore consapevolezza di sé e di sé in relazione al fatto di essere cittadini europei.
L’intervento, che si è articolato in un percorso laboratoriale, prevede una visita al Parlamento europeo giorno 18 Novembre 2015 da parte dei giovani coinvolti accompagnati dagli operatori HRYO e da i referenti del progetto dell’USSM.
La visita al Parlamento europeo avrà l’obiettivo di far conoscere da vicino ai giovani questa Europa che vedono e vivono lontana e si configurerà come un confronto nel corso del quale saranno presentati le strutture ed il funzionamento del Parlamento europeo ai giovani, i quali presenteranno il prodotto del loro percorso laboratoriale, frutto di un percorso di vita personale ma anche il frutto di norme e regolamenti che cambiano la vita di questi ragazzi.
Nel corso del laboratorio saranno utilizzati strumenti e linguaggi dei media, nella consapevolezza che il loro linguaggio è entrato a far parte della vita quotidiana dei giovani, definiti “nativi digitali”.
Il tema dell’educazione alla legalità ai diritti ed alla cittadinanza europea si coniugherà con quello dell’educazione ai media e dell’apporto costruttivo che può derivare da un loro uso consapevole.
Per conoscere alcuni dei prodotti realizzati dai partecipanti è possibile visualizzare il seguente link