Al via il progetto Hot Stop – Giovani contro i cambiamenti climatici
La Sicilia è un hotstop di cambiamenti climatici, un territorio sempre più esposto ad eventi estremi.
Negli ultimi mesi milioni di giovani in tutto il mondo si sono mobilitati per chiedere misure urgenti per fermare la crisi climatica.
H.R.Y.O. insieme al contributo di A SUD, Leaf, Mare Memoria Viva e Palma Nana è lieta di presentarvi il progetto HOTSTOP, il primo Hub climatico per giovani attivisti del clima in Sicilia che mette a disposizione corsi e seminari gratuiti per approfondire i temi e tradurre le conoscenze in Azioni.
L’HUB si struttura in tre percorsi educativi tematici dedicati all’approfondimento e rivolti ai giovani:
HUB KNOWLEDGE – è un primo momento di formazione teorica. Prevede l’erogazione di un corso e-learning su Cambiamenti Climatici disponibile per 30 giovani di età compresa tra i 20-30 anni e dei seminari di approfondimento organizzati all’Università degli Studi di Palermo.
HUB EXPERIENCE – Alcuni dei giovani formati all’interno dell’Hub Knowledge avranno l’opportunità di partecipare ad una formazione rivolta ad animatori ambientali mettendo in pratica la formazione acquisita durante l’organizzazione e lo svolgimento di campi avventura per ragazzi.
In ultimo HUB CLIMATE ACTION – prevede la creazione e l’attivazione di una campagna di advocacy e la mobilitazione del gruppo di giovani siciliani che si faranno portavoce di una azione significativa contro i cambiamenti climatici.
Il corso on-line è già disponibile sul sito https://www.hubclimasicilia.it/hub/climate-action, è possibile candidarsi entro il 10 Gennaio compilando il modulo di iscrizione al seguente link: http://bit.ly/iscrizioneHS.
Il progetto è realizzato grazie al contributo dell’Unione Europea, di NOPLANETB e di Fondazione con il Sud.
“Questo documento è stato prodotto con il contributo finanziario dell’Unione Europea. I contenuti di questo documento sono sotto la responsabilità del solo H.R.Y.O. e non possono essere considerati, in nessuna circostanza, riflettere la posizione dell’Unione Europea.”