Human Rights Youth Organization

DipGiovSCNYoung Citizens è un progetto sociale rivolto ai giovani che mira alla promozione del rispetto dei diritti umani e della dignità umana, la diffusione della cultura della legalità e la promozione della partecipazione sociale attiva. Il progetto avrà una durata di 13 mesi e si rivolge prevalentemente a giovani di età compresa tra i 16 ed i 23 anni di qualsiasi estrazione sociale, che frequentano gli Istituti di Istruzione Superiore e l’Università, normodotati e con disabilità, che vivono nel comune di Palermo. Si inserisce in un contesto caratterizzato da una scarsa partecipazione giovanile alla vita sociale e politica del territorio, con scarsa consapevolezza delle potenzialità del proprio esercizio della cittadinanza attiva nel determinare il futuro del territorio come evidenziato da alcuni dati statistici quali l’indice di fiducia istituzionale pari a 5,86, la percentuale di giovani che nel 2011 hanno svolto attività sociali di vario tipo che si attesta al 16,5% ed un tasso di criminalità minorile pari al 73,5%.

Il progetto si propone l’obiettivo generale di coinvolgere attivamente i giovani nella costruzione della società del futuro all’insegna del rispetto dei diritti della persona, attraverso la diffusione della cultura della legalità e la stimolazione ad un effettivo impegno civico. Nello specifico Young Citizens si propone di: diffondere tra i giovani principi e valori universali di dignità umana, libertà, uguaglianza e solidarietà; stimolare l’informazione e  la riflessione su tematiche sociali; stimolare lo sviluppo dell’autopercezione  dei giovani come promotori del cambiamento attraverso il loro agire sociale; diffondere strumenti adeguati per supportare l’iniziativa dei giovani;  favorire l’inserimento dei giovani nel circuito del volontariato per il supporto delle fasce più deboli e la sensibilizzazione sociale; avvicinare i giovani palermitani alle iniziative europee di mobilità al fine di creare condizioni di maggiore apertura mentale e favorire le opportunità di scambio culturale in grado di determinare crescita personale e maturazione delle strutture di pensiero; contribuire al radicamento di valori positivi e di uno stile di vita incentrato sul rispetto della legalità; agire indirettamente sulla riduzione della criminalità giovanile.

Tutto ciò attraverso la proposizione di attività coinvolgenti ed interattive, programmate in modo da incontrare gli interessi e le modalità comunicative più utilizzate dai giovani, al fine di determinare apprendimento efficace orientato al Learning to Learn, per l’applicazione delle competenze apprese nella vita quotidiana, ed al Learning by Doing. In particolare verranno realizzati degli incontri tra giovani studenti delle classi terze, quarte e quinte degli Istituti di Istruzione Superiore e dell’Università degli studi Palermo con educatori ed animatori giovanili al fine di creare una prima rete di contatti ed illustrare e discutere tematiche di rilievo quali i contenuti della Dichiarazione dei Diritti Umani dell’ONU, la legalità con l’analisi delle sue cause e la ricerca di azioni quotidiane concrete che possano contribuire alla diffusione della cultura della legalità, il vissuto del “diverso” attraverso il confronto diretto con le esperienze personali di soggetti che rappresentano gruppi vittime di stereotipi e pregiudizi secondo le modalità previste dalla Human Library ; inoltre verranno organizzati degli incontri del titolo “Being European” tra i giovani ed i giovani  responsabili della progettazione europea in diverse organizzazioni locali, con l’obiettivo di mostrare ai giovani le opportunità offerte loro dai programmi europei rivolti ai giovani.

Verrà organizzata una “fiera del volontariato” in cui i giovani verranno stimolati all’associazionismo ad all’impegno sociale attraverso una rassegna delle svariate organizzazioni locali che illustreranno ai giovani la propria modalità e settore di impegno sociale. Gli educatori giovanili stimoleranno la formazione di gruppi di giovani per la visita e/o la partecipazione alle attività delle organizzazioni di principale interesse.

Il progetto prevede inoltre l’implementazione di attività volte alla stimolazione dell’informazione tra i giovani nonchè l’impegno ad informare e la costruzione di canali positivi per l’espressione dei propri ideali e delle proprie riflessioni : ciò verrà realizzato attraverso l’istituzione di un periodico dal titolo « L’opinione dei Giovani » e la realizzazione e co-gestione di puntate radiofoniche trasmesse in diretta web su « The Young Citizens on air ».

Al fine di stimolare i giovani ad approfondire le tematiche proposte e riflettere sulle stesse, nonché coinvolgere un numero maggiore di beneficiari, verrà indetto il concorso fotografico Young “Photo-reporters” of the Human Rights, in occasione del quale i giovani saranno invitati ad inviare ai promotori fotografie che rappresentino il significato degli articoli della Dichiarazione dei Diritti Umani, ed il concorso “In…scena la Legalità”, a cui i giovani saranno invitati a partecipare attraverso la realizzazione di video significativi al fine di promuovere la legalità sulla base di una traccia specifica. Gli elaborati concorsuali saranno pubblicati sul sito del progetto e giovani avranno la possibilità di votarli direttamente.

Si terranno alcuni  eventi seminariali presso l’Università degli Studi di Palermo, di cui uno incentrato sulla tematica del rispetto dei diritti umani con interventi di rappresentanti di istituzioni quotidianamente coinvolte nella lotta per il rispetto della dignità della persona,  nel corso del quale i giovani verranno premiati vincitori del concorso fotografico; un seminario sarà invece incentrato sulla tematica della lotta per la legalità coinvolgendo soggetti ed istituzioni attive in tal senso, durante il quale si terranno le premiazioni del concorso fotografico; infine si terrà un evento seminariale finale illustrativo dei risultati progettuali.

Inoltre parte integrante delle attività progettuali, sarà il coinvolgimento dei giovani beneficiari diretti nel processo di sensibilizzazione dei loro coetanei attraverso l’organizzazione di eventi pubblici in cui faranno da protagonisti gli elaborati dei giovani : infatti si prevede la realizzazione di una mostra fotografica dal titolo “Photoes’ review of the Human Rights”, in cui verranno esposti tutti i lavori presentati a concorso, ed una « Movie exhibition for awareness » che si articolerà in eventi di “mobile cinema” in cui verrà proiettato, nelle piazze e nei principali luoghi di incontro giovanile nelle ore serali, un filmato costituto da una selezione dei video che hanno partecipato al concorso. Inoltre, il progetto promuoverà la realizzazione di unaStreet Human Library, in cui verrà riproposta su larga scala e all’aperto l’attività realizzata negli istituti di formazione, con la possibilità dei giovani stessi di impersonare dei Libri Viventi come testimonianza di appartenenza a gruppi specifici, esperienze di soprusi e pregiudizio.

Gli aspetti innovativi della presente proposta progettuale risiedono  prevalentemente nella scelta della metodologia di approccio ai giovani, nonché degli strumenti educativi che si utilizzeranno, entrambi volti ad ottenere un reale coinvolgimento dei beneficiari. Le metodologie che si prevede di applicare saranno il Learnig by doing e la peer education, facendo in modo che a sensibilizzare i giovani e gestire le dinamiche di gruppo nelle attività proposte siano professionisti anch’essi giovani che non utilizzeranno discorsi strutturati ma attività interattive di costruzione della conoscenza e della consapevolezza. Inoltre le attività proposte prevedono l’utilizzo dei canali comunicativi maggiormente utilizzati dai giovani e che più li appassionano, quali quelli digitali (web-radio, siti internet e gruppi telematici) e le immagini (fotografie e video), inoltre verranno proposte attività interattive dal forte impatto sui giovani sulla base di alcuni suggerimenti contenuti nei salto-youth tool-kit. A ciò va aggiunta la volontà di guidare i giovani lungo un percorso che non solo li sensibilizzerà rispetto alle tematiche  cardine del progetto, ma che al tempo stesso li renda autori e co-promotori del processo di sensibilizzazione attraverso la produzione di  risultati concreti, visibili e tangibili che rappresenteranno il loro impegno nel sociale e nella diffusione dei propri ideali per la costruzione di un futuro migliore. Non di minore importanza in termini di impatto progettuale è l’impegno ad impiegare circa 4 giovani con disabilità nella conduzione delle attività previste, in qualità di professionisti; ciò rappresenterà la realizzazione dell’inclusione sociale cui mira il progetto, rendendo concreto il messaggio che ci si propone di far recepire ai giovani.

In termini di risultati, “Young Citizens” si propone, come detto sopra, di produrre alcuni risultati concreti che incrementeranno la visibilità, la forza di impatto e la diffusione dello stesso: verrà creato un sito web dedicato alla diffusione della cultura della legalità, alla lotta per la difesa dei diritti umani, alla promozione della cittadinanza attiva, che verrà arricchito con i contributi di coloro che verranno coinvolti dalle attività progettuali; verrà allestita una mostra fotografica, che rappresenterà attraverso le immagini il significato di ciascun articolo della Carta dei Diritti Umani; verranno raccolti e selezionati video, realizzati dai giovani, che promuovano la legalità; verranno pubblicati periodici con articoli di giornale inerenti le tematiche approfondite dal progetto, redatti dai giovani e da personaggi di spicco del panorama culturale e politico palermitano; verranno registrate puntate di web-radio che daranno ai giovani l’opportunità di diffondere il proprio pensiero. In generale il progetto mira a sviluppare un maggiore livello di fiducia nelle istituzioni da parte dei giovani, sviluppare un atteggiamento inclusivo ed una maggiore partecipazione sociale dei giovani anche in termini di volontariato ed associazionismo; in tal modo si auspica di ottenere, indirettamente, una riduzione della criminalità giovanile.

La composizione del partenariato origina da una comunanza e complementarietà di intenti nell’agire sociale delle tre organizzazioni coinvolte e risulta essere particolarmente adeguato per il raggiungimento degli obiettivi alla base della presente proposta progettuale sia in termini di esperienza nel lavoro con i giovani delle stesse e/o dei loro membri sia in termini sensibilizzazione sociale che di inclusione di soggetti con minori opportunità. A tal proposito infatti occorre evidenziare come l’Associazione Uniamoci Onlus abbia la propria sede i un bene confiscato alla mafia, svolgendo quindi quotidianamente nel quartiere di Brancaccio un ruolo fondamentale nella costruzione della cultura della legalità attraverso la sua presenza attiva in quel contesto sociale; inoltre sia l’Associazione Uniamoci Onlus che l’Associazione Hryo posseggono una vasta esperienza in progettazione Europea, realizzazione di iniziative giovanili e gestione di gruppi locali e internazionali di giovani coinvolti in attività sociali; i membri dell’Associazione Porte Aperte hanno partecipato anch’essi ad iniziative giovanili e di volontariato. Inoltre tutti i membri del partenariato sono quotidianamente impegnati nella promozione dell’inclusione sociale rispettivamente di giovani con disabilità fisica e sensoriale (Associazione Uniamoci Onlus), giovani con disabilità psichica (Associazione Porte Aperte) e giovani di diversa provenienza etnica e culturale (Associazione Hryo). Ciò assicura competenza ed efficacia nello svolgimento delle attività, nonché la capacità di coinvolgere senza discriminazione alcuna giovani, giovani con disabilità e giovani migranti.

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