Human Rights Youth Organization

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Servizio Civile Nazionale

Il Servizio Civile Universale opera nel rispetto dei principi della solidarietà, della partecipazione, dell’inclusione e dell’ utilità sociale nei servizi resi, anche a vantaggio di un potenziamento dell’occupazione giovanile. Con il servizio civile i giovani vivono un anno di esperienze relazionali e professionalizzanti. È una scelta importante, fatta in un periodo in cui si decide il futuro, che segue motivazioni personali o integra percorsi scolastici.

Storia

Il Servizio Civile in Italia è stato istituito nel 1972 come diritto all’obiezione di coscienza al servizio militare obbligatorio; era quindi alternativo alla leva. Quell’anno venne promulgata una legge che consentiva ai giovani di adempiere al dovere di difesa della patria, come previsto dalla Costituzione, attraverso un impegno civile. In seguito alle esperienze degli obiettori di coscienza che sfruttavano questa opportunità, con la legge 64 del 6 marzo 2001 viene istituito il Servizio Civile Nazionale su base volontaria, aperto anche alle donne. Questo programma chiede ai giovani di dedicarsi a diverse aree di utilità sociale, come l’assistenza socio-sanitaria, l’educazione, la valorizzazione del patrimonio artistico-culturale e la tutela dell’ambiente. La legge 64/01, con cui è istituito il Servizio Civile Nazionale prevede all’art.1 il raggiungimento delle seguenti finalità:

  • concorrere, in alternativa al servizio militare obbligatorio, alla difesa della Patria con mezzi ed attività non militari;
  • favorire la realizzazione dei principi costituzionali di solidarietà sociale;
  • promuovere la solidarietà e la cooperazione, a livello nazionale ed internazionale, con particolare riguardo alla tutela dei diritti sociali, ai servizi alla persona ed alla educazione alla pace fra i popoli;
  • partecipare alla salvaguardia e tutela del patrimonio della Nazione, con particolare riguardo ai settori ambientale, storico-artistico, culturale e della protezione civile;
  • contribuire alla formazione civica, sociale, culturale e professionale dei giovani mediante attività svolte anche in enti ed amministrazioni operanti all’estero.

La sospensione della leva obbligatoria, prevista dalla legge 226/2004, ha decretato nel 2005 la seconda fase di applicazione della norma; la partecipazione al Servizio civile nazionale è rivolta ai giovani di entrambi i sessi ed esclusivamente tramite adesione volontaria. Nel 2017, con la riforma del Terzo Settore, il decreto legislativo n. 40 rinomina il Servizio Civile, che da Nazionale diventa Universale, con l’obiettivo di renderlo un’esperienza aperta a tutti i giovani che vogliano farla. Ciò implica l’intento di finanziare e mettere a disposizione un numero di posizioni di servizio civile in linea con le richieste annue (negli ultimi bandi si attestano a circa 100.000). Le aree di intervento del Servizio Civile Universale sono riconducibili ai settori di:

Requisiti e modalità di partecipazione

Possono presentare domanda di partecipazione alla selezione i giovani in possesso della cittadinanza italiana, oppure di uno degli altri Stati membri dell’Unione Europea (oppure di un Paese extra Unione Europea purché il candidato sia regolarmente soggiornante in Italia), che abbiano compiuto il diciottesimo anno di età e non abbiamo superato il ventottesimo anno di età (28 anni e 364 giorni) alla data di presentazione della domanda. Per partecipare occorre non aver riportato condanna in Italia o all’estero, anche non definitiva, alla pena della reclusione superiore ad un anno per delitto non colposo ovvero ad una pena anche di entità inferiore per un delitto contro la persona o concernente detenzione, uso, porto, trasporto, importazione o esportazione illecita di armi o materie esplodenti ovvero per delitti riguardanti l’appartenenza o il favoreggiamento a gruppi eversivi, terroristici, o di criminalità organizzata. La partecipazione alla selezione richiede di individuare preliminarmente il progetto di Servizio Civile Universale a cui si desidera partecipare. Per consultare l’elenco dei progetti in Italia e all’estero, è possibile avvalersi del motore di ricerca “Scegli il tuo progetto in Italia” e “Scegli il tuo progetto all’estero”.

Al fine di ottenere ulteriori dettagli sul progetto prescelto, vi raccomandiamo di visitare la home page dell’ente titolare. Non sono richieste competenze linguistiche particolari, ma in caso di candidatura per un progetto all’estero è necessaria una buona padronanza della lingua richiesta dall’organizzazione per lo svolgimento del lavoro. A seconda del progetto, i volontari possono impegnarsi per circa 25-30 ore settimanali, con una durata complessiva del servizio variabile tra 8 e 12 mesi. Questo periodo comprende la formazione iniziale e un tutoraggio finale, accompagnato da incontri sull’orientamento al mercato del lavoro per valorizzare le competenze e le esperienze. Gli operatori volontari selezionati sottoscrivono un contratto con il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale, che stabilisce l’importo mensile dell’assegno pari a € 507,30. Gli aspiranti operatori volontari dovranno presentare la domanda di partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma Domanda on line (DOL) raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone sul sito del Dipartimento per le Politiche Giovanili e per il servizio civile.

I tempi che trascorrono tra la presentazione della domanda e l’avvio del servizio possono variare considerevolmente da un progetto all’altro, anche perché non dipendono esclusivamente dall’ente organizzatore. Solitamente sono fissati quattro diversi scaglioni di partenza. Ogni ente coinvolto selezionerà uno di questi scaglioni per iniziare a lavorare con i propri volontari. Una volta scelto uno scaglione di partenza, l’ente dovrà completare il processo di selezione dei volontari e inviare l’intera documentazione al Dipartimento entro la data stabilita. Pertanto, risulta utile, prima di presentare la domanda, informarsi con l’ente sull’eventuale scaglione di partenza prescelto, considerando che il periodo del servizio potrebbe influenzare la decisione di partecipare al progetto.

Importante: – al momento della presentazione della domanda, dovrete rispondere ad alcuni quesiti. Per quanto riguarda le domande aperte, vi consigliamo di informarvi sull’ente del progetto per cui intendete candidarvi ed evidenziare ciò che è più affine con le vostre precedenti esperienze e i vostri studi. Vi verrà chiesto inoltre quale sia la vostra esperienza con l’ente per il quale vi state candidando, con il contesto e il settore del progetto. Assicuratevi di fornire una descrizione dettagliata di tutte le vostre esperienze, comprese quelle informali, che siano simili o coerenti con le attività previste dal progetto. In particolare, se avete già effettuato attività di volontariato, vi consigliamo di evidenziarle.
È importante far emergere le motivazioni per cui avete scelto quel progetto rispetto agli altri. Nel caso in cui verrete pre-selezionati, seguirà un colloquio con l’ente promotore del progetto, che valuterà la vostra candidatura. Cercate di dimostrare nel colloquio le vostre conoscenze sul progetto per cui avete applicato. Per ogni delucidazione, vi invitiamo a leggere il bando completo del Servizio Civile 2024 per avere tutte le informazioni dettagliate, e a consultare la sezione FAQ del Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale per risolvere tutti i vostri dubbi e domande.

Terra Franca, la sede di HRYO, accreditata per il Servizio Civile Universale

Se hai tra i 18 e i 28 anni e sei appassionato di diritti, deep democracy, sostenibilità, permacultura, attività educative e creative di stampo soprattutto ambientale e culturale, ti piace costruire rapporti con le scuole, lavorare nella natura a contatto con gli animali da cortile, partecipare all’ideazione di progetti sui temi di libertà, uguaglianza, giustizia, democrazia, solidarietà, pace, puoi presentare la tua candidatura al Servizio Civile Universale ed entrare a far parte del team di Human Rights Youth Organization.

La sede di Human Rights Youth Organization, Terra Franca, è accreditata per il Servizio Civile Universale. Terra Franca è un hub di rivendicazione climatica e aspira a diventare un luogo della memoria, un museo digitale a cielo aperto. Il terreno, che si trova a Cruillas, quartiere periferico di Palermo, è stato affidato dal Comune alla HRYO dopo la confisca alla mafia e un decennio di abbandono. Grazie agli interventi svolti dal 2019, HRYO è riuscita a trasformare il luogo, abusato da un punto di vista edile e trasformato in una discarica, in uno spazio in continua evoluzione in cui si trovano l’agrumeto, primo tassello della memoria storica del luogo, il laghetto didattico, la compost toilet, la serra della biodiversità, la compostiera, il pollaio e l’apiario olistico. Terra Franca è anche parte del circuito di permacultura siciliana e ospita mensilmente gli incontri della rete.

I volontari saranno soprattutto impegnati nell’organizzazione e nella manutenzione di Terra Franca. Affrontiamo il progetto per il Servizio Civile Universale con molto entusiasmo, perché siamo convinti dell’importanza del rapporto con le ragazze e i ragazzi, coi quali collaborare in una dimensione di “memoria attiva” e di buone pratiche. 

Attività di Volontariato

Diario dei Volontari

Le esperienze e le attività dei nostri volontari del Servizio Civile: una raccolta di storie e progetti realizzati insieme a HRYO.

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